“Le porte si aprono alle sue spalle. Qualcuno si è introdotto nello scompartimento. Alëŝa si gira: la donna è salita a Krasnojarsk, la straniera, è lei. In una mano ha un bicchiere avvolto in una rete di metallo argentato, nell’altra… Leggi tutto »Fuga a est
“Una vita sicura. Un posto sicuro.Usare il tempo, invece di farsi usare.Nessuno se ne accorgerà.D’altra parte, come si fa a distinguere un miracolo da un trucco?” L’estate porta con sé momenti di quiete sotto i pini, stare sulla sdraio guardando… Leggi tutto »Così in terra
“Johanna torna alle lettere. È diventata un’ossessione per lei, la corrispondenza del cognato: con ilpudore di entrare in un’intimità altrui, si lascia trasportare, stupita, dall’intensità di una prosa che brucia ogni cosa al suo passaggio…” Con i libri succede così,… Leggi tutto »La vedova di van gogh
“… tutte queste facce e aspetti della mia scrittura in realtà si condensano in una sola domanda: iltentativo di capire in fondo che cosa è un uomo. Perché io non credo altro che all’uomo. Ho fedenell’uomo.” Gli scrittori, spesso, li… Leggi tutto »il dio della curiosità
“Nella piccola tenda si stava tranquilli, a fine giornata diventava sopportabile. Le ombre e i rumori scivolavano sulla tela. La gente passava senza immaginare niente. Cercavo di respirare piano. Nella mia mente si mischiavano visioni di carezze e di sabbia.… Leggi tutto »Caldo
“A volte lottiamo con tutte le nostre forze contro la corrente ma ci muoviamo appena. Altre volte non facciamo nessuna fatica, scivoliamo sul pelo dell’acqua come una foglia…” Succede nella vita di coppia di cercare rimedi per non smarrirsi nei… Leggi tutto »La sposa del Mare
E segna in terra una lettera alla volta per farmi vedere l’enigma del futuro in forma di alfabeto.” Ex voto. Tre sogni e un ruggito di Antonio Riccardi (Amos edizioni) mi è arrivato come dono natalizio con la sua seduzione… Leggi tutto »Un libro per chiudere gli occhi e ascoltare
Amare è un verbo che ha senso solo al presente così prima che tu possa sparecchiare allungo la mia mano per stringere la tua come i bambini che non vogliono dormire perché hanno paura di non svegliarsi più. In questo… Leggi tutto »Per troppa gioia, per troppo vento
Ecco: ora, mentre scrivo queste righe, Walter, ricordo il tuo profumo. Il profumo di pulito che hai quellamattina di oltre quarant’anni fa. Io in braccio a te, mio padre al volante, e Tom e Lea dietro: tutti felici,noi e i… Leggi tutto »Storia di Walter, dal basket alle Br
La nebbia non si dirada, devo allontanarmi dall’acqua nera. Prendo tra le braccia la pelle d’orso e m’incammino nella direzione opposta, così mi pare, alla fenditura. La foschia è così spessa che spostandomi appena potrei deviare senza accorgermene. I cani… Leggi tutto »Parole come il respiro, nel mondo degli inuit