VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ISOLA DEI POETI SCOMPARSI
Il Cimitero degli Inglesi tra Arte e Storia
Cosa può raccontare oggi ai giovani un cimitero acattolico e monumentale, uno dei più piccoli e affascinanti del mondo? E soprattutto, cosa possono raccontarci coloro che sono stati sepolti lì? Può esso racchiudere un messaggio alle giovani generazioni?
Sono queste le domande a cui cerca di dare risposta il laboratorio “Viaggio sentimentale nell’isola dei poeti scomparsi. Il cimitero degli inglesi tra arte e storia” di piazzale Donatello di Firenze rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 12 ai 18 annidelle scuole di primo e secondo grado, proposto dall’Associazione culturale “I libri di Mompracem” di Firenze.
Partendo dalla narrazione della storia di questo luogo, da come è nato, perché è nato e di chi conserva le spoglie, ogni classe arriverà a comporre una propria personale antologia di Spoon River fiorentina, che contiene il racconto o un epitaffio per ciascuno dei personaggi illustri presi in esame dal progetto: Elizabeth Barrett Browing, Walter Savage Landor, Frances Trollope, Thomas Southwood Smith, Theodore Parker, Arthur Hugh Clough, Hiram Powers, Beatrice e Edward Claude Shakespeare Clench, Giovan Pietro Viesseux, Nadezdha.
I dieci personaggi saranno dunque riletti dagli studenti, che li accompagneranno anche con illustrazioni a loro dedicate. L’antologia sarà quindi interpretata e declamata in un apposito momento di rappresentazione teatrale.
Attività previste: visite guidate e passeggiate letterarie nei luoghi dove sono vissuti gli artisti scomparsi; ricerca bibliografica, iconografica; visita del Cimitero degli Inglesi; scrittura creativa, illustrazione e recitazione.
Scansione dei tempi: 6 moduli di 2 ore ciascuno per un totale di 12 ore per classe.
Obiettivo del progetto: stimolare l’attività di gruppo alla scoperta di un luogo della nostra città poco conosciuto, ma che è fonte di informazioni storiche, geografiche, letterarie e sociali, che può ancora oggi parlare ai giovani. Riflettere sulla attualità di quei messaggi lasciati da artisti di tutto il mondo e sul valore della memoria.