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L’Erasmus e poi ancora tanta fame d’Europa

Una storia di viaggi, diversi viaggi, prevalentemente nel Nord Europa, in momenti diversi ma intessuti di fili che li attraversano tutti a formare una tela, un quadro dai confini sfumati come quelli dei paesaggi nei quali il protagonista di Berretti Erasmus (Fusta editore) si perde puntualmente – e non è l’unico a farlo – in questo ininterrotto pellegrinaggio alla ricerca di se stesso.

Giovanni Agnoloni ci regala, dopo Viale dei silenzi (Arkadia), un’altra storia avvincente nella quale il lettore diviene inevitabilmente compagno di viaggio di un protagonista che riassume nella formula dell’Erasmus una vicenda fatta di luoghi, intuizioni, incontri, ma anche ritorni.

Ritorni a luoghi amati, lontani e ricchi di stimoli, ma anche all’ambivalente Firenze, dalla quale Giovanni si allontana puntualmente, attratto dall’altrove ma anche da una ricerca intima e sentimentale che lo porta a vivere i tanti allontanamenti come il viaggio, quello in cui “ci si rende conto di come una vicenda personale possa diventare un simbolo, o almeno un anello di congiunzione con un senso più ampio delle cose”: è la ricerca dell’amore, della propria vocazione umana e professionale, del senso della vita e del dolore, dell’ignoto che alberga in ciascuno di noi. 

L’autore indaga, attraverso il ricordo e la riflessione, le categorie del vicino e del lontano, sia nello spazio sia nel tempo, offrendoci una prospettiva tutta interiore del proprio percorso, ricostruito e indagato attraverso una scrittura fluida e chiara, ma anche concreta, che si tratti di narrare le vicende scanzonate di un giovane “in modalità Erasmus”, come di fare il punto sull’adulto consapevole modellato da tale esperienza; tutto ciò grazie all’ascolto della propria voce interiore, ma anche di quella dei viaggi che hanno contribuito a definirlo come adulto: perché dopo questa lettura appare chiaro che un viaggio non è completo e non è tale se prescinde da ciò che ogni luogo, ogni paesaggio, ogni incontro ha da dirci su di noi e sulla nostra storia.

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