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Gli altri

IGNACIO CARRAL

Collana: Corcira

«Eppure non andavamo a conquistare proprio niente, anzi: andavamo a diventare degli sconfitti, cosa che, sebbene dolorosa, è però molto più facile»

È la mia immagine? Sono io quello lì?

Così si domanda dopo appena otto giorni di vita da accattone Ignacio Carral, che ha deciso di diventare come gli altri per poterli raccontare.

Gli altri sono i miserabili dei bassifondi di Madrid: i mendicanti, i senza tetto, i vagabondi. Il popolo ai margini delle grandi città condannato a essere invisibile o imprigionato nei pregiudizi.

Ma prima di tutto bisogna vedere, conoscere, vivere. E così un giorno Carral, insieme all’amico fotografo Rivero Gil saluta famiglia e colleghi: «come se fossimo in partenza per un viaggio».  Si disfano dei loro abiti, si vestono di stracci e si incamminano «senza un centesimo in tasca, con l’aria stralunata di chi va alla conquista del mondo».

Si mescoleranno a ladruncoli, prostitute e gentiluomini decaduti, proveranno la fame e faranno di tutto per racimolare spiccioli per una pagnotta, dormiranno negli immondezzai e frequenteranno i più sordidi locali.

Ne viene fuori questo straordinario reportage narrativo, pubblicato dalla Estampa in otto puntate nel 1930: un capolavoro che, col suo stile diretto, allo stesso tempo contundente ed empatico, avvicina Carral a grandi giornalisti scrittori del Novecento quali George Orwell a Ryszard Kapuściński, anticipando anche il Nuovo Giornalismo americano dei Truman Capote e dei Tom Wolfe.

Traduttore: Riccardo Ferrazzi


Pagine: 168
Prezzo: 15 €
Anno: 2023

Isbn: 9791280268358


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